Come creare una landing page e cosa scriverci affinche sia efficace
Come creare una landing page ottimizzata ?
La barriera tecnologica per realizzare una landing page oggi si è abbassata notevolmente.
Ci sono diversi builder sul mercato che semplificano notevolmente il lavoro tecnico (es: Elementor, Clickfunnels, Leadpages ecc)
Il vero lavoro di chi vuole realizzare una landing page ottimizzata ed efficace sta nella progettazione del funnel e nello studio della UX (user experience : esperienza che il visitatore ha nella fruizione dei contenuti presenti sulla tua landing ).
Provando a sintetizzare una landing page ottimale deve guidare il visitatore attraverso un processo chiamato AIFDA:
- A : attirare attenzione del visitatore;
- I : catturare l’interesse del visitatore;
- F: guadagnarsi la fiducia
- D: alimentare nel visitatore il desiderio del tuo prodotto o del tuo servizio;
- A: spingere all’azione il visitatore.
Statisticamente più del 90% dei visitatori non torneranno più sulla tua landing page quindi hai 1 sola occasione per fare una buona prima impressione e soprattutto per avere il modo di contattare di nuovo il tuo visitatore. Qui assumono una grande importanza i form di cattura contatto, i magneti ed altri strumenti di cui magari parleremo in un’altra occasione.
A parer mio, quindi, una landing page oggi deve essere un vero e proprio funnel, un percorso che compie un visitatore per passsare da una fase di non conoscenza del tuo prodotto o servizio ad una fase in cui compie l’azione di conversione (optin, chiamata, acquisto ecc).
Ogni sezione della tua landing page deve avere una funzione precisa e coerente con il percorso che vuoi far fare al tuo visitatore. Ci sarà quindi l’area in cui ti focalizzerai sull’attirare l’attenzione del tuo visitatore parlando di un suo problema utilizzando la tecnica del PAS (problema, agitazione, soluzione). Così ci sarà anche la sezione in cui cercherai di attirare l’interesse del visitatore parlando di un tuo caso studio, dei vantaggi che la tua “soluzione” porta . A questo punto dovrai guadagnarti la fiducia del visitatore utilizzando opinioni e referenze dei clienti soddisfatti e garanzie. Infine arriverai ad azionare alcune leve che stimolano il desiderio nel visitatore, cercherai di guadagnarti la sua fiducia, utilizzerai alcune testimonianze per dimostrare come hai già risolto con successo lo stesso problema che il tuo visitatore ha in questo momento. Alla fine guiderai il visitatore verso l’azione che ti interessa. Questa può essere una chiamata, una registrazione, un acquisto, una prenotazione. La tipologia dell’azione dipende dal funnel generale all’interno del quale è inserita la tua landing page.
Per completezza di informazione bisogna specificare che il modello così come lo abbiamo visto in questo articolo è efficace solo per alcune tipologie di prodotti e servizi. Tipicamente quelli che fanno una promessa funzionale o trasformazionale e che allo stesso tempo fanno nascere nel cliente la necessità di informazioni prima dell’acquisto. Per altre tipologie di prodotti esistono diversi modelli pubblicitari che magari approfondiremo in un altro articolo (se vuoi intanto farti un’idea cerca FCB grid e le sue implementazioni).
Prima di pubblicare la tua landing page ti consiglio di controllare la cheklist degli elementi fondamentali. Se vuoi avere qualche spunto sulla checklist ti consiglio questo mio articolo: Come ottimizzare una landing page, ecco la chekclist